Tram-treno: Berna coprirà parte dei costi extra
Pubblicato il 16 Giugno 2025
Sollecitato dal consigliere nazionale Piero Marchesi, il Consiglio federale afferma che finanzierà interamente i grossi rincari dell’opera nel tratto Bioggio-Lugano Centro, mentre quelli relativi all’asta Bioggio-Manno saranno interamente a carico del Cantone
l Consiglio federale, sollecitato dal consigliere nazionale Piero Marchesi (UDC) ha confermato che Berna coprirà l’importante rincaro del progetto tram-treno. O, meglio, continuerà a coprire interamente i costi necessari per realizzare il collegamento fra Bioggio e Lugano centro (che ora si prevede ammonteranno a 441 milioni di franchi, +138 milioni rispetto alla stima precedente). Per contro la Confederazione non finanzierà ulteriormente il tratto tra Bioggio e Manno: i rincari a esso relativi – stimati in circa 47 milioni – saranno interamente a carico del Cantone.
La domanda di Marchesi ha avuto il pregio di mettere nero su bianco quanto si andava già delineando alla notizia dell’esplosione dei preventivi dell’opera (vedi articolo suggerito). «Il progetto continuerà a essere finanziato dalla Confederazione», si legge infatti nella risposta del Consiglio federale. Il riferimento, appunto, è al tratto che a mente di Berna più di tutti aiuterà a migliorare il traffico nella regione, vale a dire il collegamento in gran parte in galleria tra Bioggio e Lugano Centro. L’altra asta verso Manno era invece già stata finanziata in prima battuta in misura minore dalla Confederazione, che non intende farsi ora carico dei costi aggiuntivi. «Si prevede che nei prossimi mesi verrà firmato un accordo di attuazione per un importo di 441 milioni di franchi (rincaro e IVA inclusi)» per il tratto Bioggio-Lugano centro, conclude il Consiglio federale. Esso sarà finanziato interamente facendo capo al Fondo federale d’investimento, mentre il contributo di Berna per l’asta verso Manno avverrà attraverso il Fondo nazionale per le strade e i trasporti d’agglomerato.
CdT 16.6.2025