PAL3
Pubblicato il 22 Settembre 2025
Programma d’agglomerato del Luganese di terza generazione (PAL3)
Rapporto finale
Il Consiglio di Stato ha adottato il Programma di agglomerato del Luganese di terza generazione e lo ha trasmesso alla Confederazione
Il 27 ottobre 2016 la CRTL ha approvato il PAL3 e lo ha trasmesso al Dipartimento del territorio per l’adozione da parte del Consiglio di Stato, avvenuta il 7 dicembre 2016. I documenti sono successivamente stati trasmessi alla Confederazione.
L’operazione è stata portata a termine dalla Commissione in poco più di due anni di lavoro, avvalendosi del contributo di tecnici di comprovata esperienza e in stretta collaborazione con i servizi del Dipartimento del territorio.
Il PAL3 si fonda sui contenuti del PAL2, che è confermato integralmente e funge da quadro di riferimento per l’implementazione delle nuove proposte. Il PAL2, oltre ad essere consolidato nel Piano direttore cantonale, è oggetto di una convenzione ventennale tra Cantone e CRTL riguardante la sua attuazione e il suo finanziamento, in base alla quale dal 2014 i Comuni versano annualmente la quota di loro competenza.
A fronte dello scenario “città-agglomerato” quale visione per l’organizzazione territoriale del Luganese caratterizzata da una rete urbana di aree funzionali ognuna con la propria specifica vocazione, la principale novità del PAL3 riguarda l’integrazione di paesaggio ed insediamenti in tale contesto, con la proposta di una “Maglia Verde del Luganese” che mette in rete le aree verdi e gli spazi liberi all’interno del perimetro urbano, soprattutto tramite percorsi ciclabili e pedonali.
Per quello che attiene alla mobilità è confermata la rete tram-treno quale sistema strutturante tra le aree funzionali strategiche dell’agglomerato, accompagnata da un’importante riorganizzazione e potenziamento della rete del trasporto pubblico su gomma. Vengono proposte pure due nuove fermate TILO nella Valle del Vedeggio.
A questo si aggiunge un considerevole rafforzamento della rete ciclabile-pedonale, con diversi interventi che integrano e completano la rete regionale già pianificata, così come alcune proposte di miglioramento della rete viaria, in particolare la riorganizzazione delle bretelle autostradali di Lugano Nord “Porta Ovest” e l’apertura al traffico ordinario dello svincolo di cantiere di Sigirino, già allo studio da parte dell’USTRA.
Con queste misure la CRTL intende così rispondere alle osservazioni che la Confederazione aveva ravvisato riguardo al PAL2 e si pone l’obiettivo di almeno confermare l’attuale quota di finanziamento delle opere, pari al 35%.
La Commissione confida che con il PAL3 tale obiettivo possa essere raggiunto grazie ad un incremento di ca. il 30% dell’offerta di trasporto pubblico, all’aggiunta di 95 km di piste ciclabili e pedonali, a circa 20 km di strade tratte stradali oggetto di riqualifica e quasi 400 ettari di nuovi quartieri a velocità moderata.
A tale proposito le valutazioni effettuate con il modello del traffico, con i sistemi di informazione territoriale e attraverso verifiche di tipo analitico hanno dato dei riscontri significativi.
Rispetto ad una situazione al 2030 senza l’attuazione delle misure del PAL3, è infatti possibile aumentare di 20’000 unità i residenti e gli addetti che beneficiano dei migliori livelli di servizio pubblico, così come incrementare dal 17% al 23% la quota di uso dei mezzi pubblici all’interno delle aree strategiche. Si prevede inoltre di poter contenere del 5% il chilometraggio totale percorso dai veicoli motorizzati privati, generando un analogo contenimento delle emissioni atmosferiche e foniche.
Procedura di Informazione e partecipazione a norma dell’art. 11 della Legge sullo sviluppo territoriale
La Commissione regionale dei trasporti del Luganese, sulla base di una delega di competenza da parte del Consiglio di Stato, ha assunto il compito di allestire il Programma d’agglomerato del Luganese di terza generazione e dà ora avvio alla procedura di informazione e partecipazione ai sensi della Legge sullo sviluppo territoriale.
La documentazione è in consultazione
dal 23 dicembre 2015 al 29 febbraio 2016
Gli atti possono essere consultati anche presso le cancellerie comunali di tutti i Comuni interessati. Entro il termine del periodo di pubblicazione, ogni persona fisica e giuridica, i Comuni e gli altri enti interessati possono presentare osservazioni o proposte alla
Commissione regionale dei trasporti del Luganese
CP 4046
6904 Lugano
Gli obiettivi principali della CRTL sono la conferma della quota di cofinanziamento da parte della Confederazione riconosciuta con il PAL2 (35%) e la verifica di ulteriori misure infrastrutturali da finanziare nell’ambito della politica dei programmi d’agglomerato.
Il PAL3 si fonda sulla conferma degli aspetti positivi del documento che l’ha preceduto e sull’integrazione di correttivi che possano rispondere alle sue criticità. Si conferma quindi l’impostazione del PAL2, in particolare l’insieme delle misure infrastrutturali, che rappresentano lo scenario di riferimento su cui implementare le nuove proposte in vista della valutazione da parte della Confederazione.
La CRTL ha deciso di focalizzare la lettura dell’agglomerato a partire dal tema paesaggio-insediamenti, integrandola con il sistema delle aree funzionali del PAL2 e leggermente adattate in funzione di una lettura più precisa delle loro caratteristiche. Con il PAL3 si conferma la visione di “città-agglomerato”, in contrapposizione ai modelli centro-periferia o a quello di uno sviluppo diffuso, con la quale consolidare l’impostazione territoriale fondata su una rete urbana nella quale ogni area funzionale è caratterizzata da vocazioni specifiche.
Viene altresì ribadito il modello procedurale fondato su un approccio “dal basso”, con i Comuni chiamati ad attuare la pianificazione (inter)comunale. L’obiettivo è di determinare un maggiore consenso a livello locale, grazie ad una responsabilizzazione degli attori interessati territorialmente. Modalità che ha finora garantito l’ottenimento di risultati concreti in diversi comparti del Luganese.
Per quanto riguarda la mobilità si è invece deciso di riservare buona parte dell’attenzione alla riorganizzazione del trasporto pubblico regionale incentrata sulla rete tram-treno, al completamento della rete della mobilità lenta regionale e all’integrazione della mobilità lenta in ambito urbano. Confermato invece il concetto per il trasporto individuale motorizzato, senza nuovi importanti interventi infrastrutturali.
Introduzione
Nel contesto dell’aggiornamento quadriennale dei Programmi d’agglomerato, la Commissione regionale dei trasporti del Luganese (CRTL) ha assunto il compito di allestire il Programma d’agglomerato del Luganese di terza generazione.
D’intesa con il Dipartimento del territorio, i lavori hanno preso inizio nel settembre 2014.
Come specificato dalle Linee guida per l’allestimento dei PA di terza generazione e dal Capitolato d’oneri, il PAL3 ha l’obiettivo di aggiornare i contenuti del PAL2, di migliorarne l’efficacia, semplificando il metodo di elaborazione.
A questo proposito, esso dovrà:
1. integrare l’impostazione e i contenuti del PAL2 ancora attuali;
2. fare capo per quanto possibile ad una trasposizione dei dati, degli scenari e delle ipotesi di lavoro che necessitano di essere aggiornati in base a nuovi dati;
3. contemplare delle novità unicamente laddove è necessario per migliorare la sua efficacia rispetto alla valutazione della Confederazione, nel caso in cui ciò sia necessario in seguito a modifiche del quadro legislativo, o vi sia una sostanziale modifica dell’orientamento delle misure che lo compongono.
Retrospettiva: il Programma d’agglomerato del Luganese di seconda generazione (PAL2)
Il 14 giugno 2012 la CRTL ha approvato il Rapporto finale del Programma d’agglomerato del Luganese di seconda generazione (PAL2) e l’ha trasmesso al Consiglio di Stato, il quale l’ha adottato con la Risoluzione n. 3637 del 27 giugno 2012, incaricando il Dipartimento del territorio di trasmettere la documentazione alla Confederazione.
Nel mese di febbraio 2014 la Confederazione ha allestito i rapporti di esame, con la decisione sul cofinanziamento delle misure infrastrutturali.
Per complementi d’informazione: Paolo Della Bruna, segretariato CRTL, tel. 058 866 65 66.
Delegazione delle Autorità
Claudio Zali
Direttore del Dipartimento del territorio
Giovanni Bruschetti
Presidente CRTL
Luigi Canepa
Membro CO-CRTL
Michele Foletti
Membro CO-CRTL
Mauro Frischknecht
Membro CO-CRTL
Ettore Vismara
Membro CO-CRTL
Direzione generale
di progetto
Paolo Della Bruna
segretario CRTL, capoprogetto
Paolo Poggiati
Dipartimento del territorio,
Sezione dello sviluppo territoriale
Martino Colombo
Dipartimento del territorio,
Sezione della mobilità
Team di progetto
Stefano Wagner
Studi Associati SA Lugano, capofila
Franco Tufo
David Tron
Citec Ingénieurs Conseils SA Ginevra, mobilità
Andreas Kipar
Federico Scopinich
LAND srl Milano, paesaggio/insediamenti
Gianni Brugnoli
Lorenza Passardi Gianola
Brugnoli e Gottardi SA Massagno,
modello del traffico